L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, composta da Francesco Pizzetti, Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan e Giuseppe Fortunato, ha presentato il 23 giugno 2011 la Relazione sul quattordicesimo anno di attività e sullo stato di attuazione della normativa sulla privacy.
Oggi ci occupiamo della parte, a nostro parere, più interessante: quella relativa al Cloud Computing.
Garante dixit:
Il cloud e i trattamenti massivi di dati: il rischio di smarrirsi nella nuvola
Le tecnologie cloud consentono di trattare e conservare i dati su sistemi di server dislocati nelle diverse parti del pianeta e sottoposti, nella loro inevitabile materialità, a molti rischi, da quelli sismici a quelli legati a fenomeni di pirateria, non solo “informatica”, o ad atti di terrorismo o a rivoluzioni imprevedibili.
Recenti episodi, come quelli verificatisi nei server di una grande società di servizi (Aruba), colpiti da incidenti fisici per fortuna di portata limitata, danno concretezza a questi pericoli.
Crescono i pericoli legati alla perdita e al furto di enormi quantità di dati, come già si è verificato in sistemi legati alla diffusione di giochi elettronici (Sony).
Si amplia il numero dei soggetti che intervengono nell’ambito di trattamenti così complessi e disarticolati.
Neutralità della rete, obbligo di denunciare le serious breaches, necessità di ridefinire le responsabilità nell’ambito di catene complesse di trattamento dei dati: ecco alcuni titoli di una tematica sempre più vitale per le nostre società, per il nostro sviluppo economico, per la nostra libertà e convivenza democratica.
Le imprese e gli operatori a cui il mercato offre questi nuovi servizi pensano soprattutto alla diminuzione di costi o alle opportunità di costante ammodernamento che queste tecnologie consentono, prestando scarsa attenzione al fatto che comportano la perdita del possesso fisico dei dati e dei programmi operativi che utilizzano.
Di qui l’urgenza e l’importanza di un salto di qualità nella consapevolezza dei fenomeni.
La Scheda di Documentazione del Garante
Cloud Computing: Indicazioni per l’utilizzo consapevole dei servizi.